"Caratterizzazione della frazione lipidica di Hermetia illucens e Tenebrio molitor ai fini di un loro utilizzo per scopi alimentari."

La domanda globale di prodotti di origine animale sta rapidamente aumentando, a causa della crescita della popolazione mondiale. Si è visto come i sistemi di allevamento attuali abbiano un impatto significativo sull’ambiente; si prevede un impoverimento di terreni agricoli, acqua, pesca, nonché di nutrienti. Al fine di sostituire integratori convenzionali usati in zootecnia, sempre più costosi, le farine di insetti si sono rivelate una fonte ricca e promettente di nutrienti e sono ritenute valide alternative. La produzione di massa di insetti ha un minor impatto ambientale con bassi livelli di emissione di gas serra e in più parti del mondo sono già integrate negli alimenti zootecnici. In questo studio, sono stati presi in considerazione due specie già ampiamente utilizzate in acquacoltura e avicoltura, Tenebrio molitor (TM) ed Hermetia illucens (HI), per la caratterizzazione del loro profilo lipidico. Sono stati analizzati 24 pool, 12 per specie, 6 per stadio (larva, pupa). Entrambe le specie sono state alimentate con il medesimo substrato (scarti di finocchio). Nel corredo lipidico, HI presenta un’abbondanza di acido laurico, mentre (TM) è più ricco in acido linoleico. Lo studio di questi risultati è importante soprattutto per la definizione della razione animale. L’inserimento degli insetti nell’alimentazione animale influisce sulla qualità dei prodotti finali come carne, latte e uova. In questo studio è stata valutata l'idoneità di questi substrati come mangime per animali e ottenere un'idea sull'effetto della dieta sulla composizione chimica di queste specie